Elon Musk è ambizioso, su questo non c’è alcun dubbio. E non lo si vede solo nei piani di Tesla, che trimestre dopo trimestre continua a crescere e che è in procinto di entrare all’interno dell’indice azionario S&P 500 il prossimo 21 dicembre. Anche SpaceX sta dando notevoli soddisfazioni, tra il record di riutilizzi di Falcon 9, la creazione della costellazione di satelliti Starlink ed il successo della missione Crew-1 che ha da poco portato quattro astronauti sulla ISS. Ma l’obiettivo finale di Musk, si sa, non è la stazione spaziale internazionale, né la Luna. É Marte.
Nel corso di una premiazione, il CEO si è lasciato andare a rivelazioni e anticipazioni in merito ai piani futuri in ambito spaziale, svelando che il viaggio della Starship verso il pianeta rosso non è affatto lontano, anzi. Si deve procedere ovviamente per gradi, partendo dall’importante test dei prossimi giorni con cui si cercherà di portare il razzo in alta quota, questa volta dotato di 3 motori Raptor per fornire ancora più potenza. E gli anni cruciali saranno i prossimi quattro, sei al massimo, con le seguenti tempistiche:
- tra 2 anni: primo volo verso Marte senza equipaggio a bordo della navicella Starship.
- tra 6 anni: primo volo verso Marte con equipaggio. Visto che bisogna attendere la sincronizzazione delle orbite attorno al Sole tra Terra e Marte, non è da escludere che l’uomo possa mettere piede sul pianeta rosso anche prima, addirittura tra soli 4 anni.
E anche Elon Musk è in attesa di poter andare nello spazio: il suo primo viaggio nell’orbita terrestre dovrebbe avvenire tra “forse due o tre anni“, come da lui stesso ammesso. Non ha solo l’ambizione di andare nello spazio, ma anche quella di restarci, per sempre: se mai vorrete rendere omaggio alla sua tomba quando passerà a miglior vita, sappiate che dovrete sorbirvi un bel viaggetto… fino a Marte. Là vorrà essere sepolto una volta che sul pianeta l’uomo si sarà stabilito.