Un flop che potrebbe costare caro alla politica spaziale italiana quello della missione Vega VV17, avvenuto proprio lo stesso giorno in cui la Crew Dragon di SpaceX ha raggiunto la Stazione spaziale internazionale.
Dopo circa 8 minuti del decollo, si legge in una nota dell’azienda aerospaziale italiana Avio, successivamente al completamento nominale della propulsione del primo, secondo e terzo stadio e la prima accensione del quarto stadio, si è verificata un’anomalia che ha provocato una deviazione della traiettoria del lanciatore che, di fatto, ha portato alla conclusione prematura della missione. Ovviamente, sono ora in corso le analisi dei dati per chiarire le ragioni di quanto accaduto.
Compito del razzo Vega dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), decollato dalla base europea di Kourou (Guyana Francese), era quello di portare in orbita i due satelliti Seosat-Ingenio, del Centro spagnolo per lo sviluppo industriale Cdti, e Taranis, dell’agenzia spaziale francese Cnes. Si trattava della diciassettesima missione del programma.