Sapete come funziona la regola della “Sequel Escalation” del cinema e della TV, no? Il capitolo successivo tutto è in scala maggiore – la minaccia, la potenza, la sfida, la posta in gioco. Beh, la seconda puntata di “Prodotti Apple che vanno a ruba” non fa eccezione: se i dipendenti di Amazon si erano, diciamo, accontentati di rubare 500.000 euro di iPhone 12, dalla Gran Bretagna giunge notizia di un colpo da ben 5,5 milioni di euro.
Stando a quanto riporta la polizia del Northamptonshire, i ladri hanno intercettato un intero camion, che trasportava 48 bancali pieni di dispositivi della Mela (non è perfettamente chiaro quali); hanno legato autista e guardia di sicurezza, scollegato il rimorchio dalla motrice e attaccato a un’altra, per poi scappare. Questa seconda motrice è stata poi trovata, insieme al rimorchio vuoto, poco più di 10 km più avanti. Evidentemente i ladri hanno caricato il bottino in un terzo veicolo per nascondere le proprie tracce.
L’incidente è avvenuto una settimana esatta fa, il 10 novembre, tra le 19:45 e le 20:00 all’altezza dell’uscita 18 dell’autostrada M1, una delle principali arterie del Paese che collega Londra con Leeds. La polizia cerca testimoni oculari o registrazioni dalle dashcam di chi transitava in quell’area quando è successo il fatto. È importante ricordare che molto probabilmente sui pallet saranno presenti dei dispositivi di tracciamento, e che Apple è in grado di disabilitare da remoto i prodotti rubati non appena si connettono a internet. Detto questo, occhio ad annunci sospetti in giro per i mercatini… Specialmente in caso di Mac con layout di tastiera internazionale!