È ufficiale: Revolut ha iniziato a spostare i clienti europei verso la propria società in Lituania. L’annuncio è stato dato direttamente ai clienti via mail, per cui, se siete tra questi, probabilmente l’avrete già ricevuta. Per capire motivazioni e conseguenze della scelta però è utile fare un passo indietro.
Come forse qualcuno ricorderà, Revolut è una fintech che offre servizi bancari – tra cui carte di debito prepagate, cambio valuta, cambio di criptovaluta, pagamenti P2P, cashback e bonifici istantanei gratuiti – con sede nel Regno Unito. Fu fondata nel 2015 da Nikolay Storonsky e Vlad Yatsenko a Londra, per la precisione in un incubatore di tecnologia finanziaria a Canary Wharf.
Tuttavia, a mettere i bastoni tra le ruote alla fintech è intervenuta la Brexit: dal 31 gennaio 2020 il Regno Unito è uscito dall’Unione Europea e sono iniziati i negoziati per definire le relazioni future tra UK e UE. Per tutto il 2020 l’attività dei provider di servizi finanziari non ha subito modifiche, ma l’anno è agli sgoccioli e le cose stanno per cambiare.