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Sempre più produttori di smartphone stanno guardando con interesse la tecnologia degli schermi arrotolabili ed estendibili. C’è chi è più avanti nel percorso di sviluppo e chi sta incamerando brevetti che potrebbero essere utilizzati per futuri prodotti commerciali. LG ad esempio ha scoperto le carte in tavola confermando il futuro arrivo di uno smartphone dotato di tali caratteristiche, TCL ha recentemente mostrato il suo primo prototipo, mentre Oppo sembra che ci stia seriamente pensando come dimostra un recente brevetto.

La domanda di brevetto è stata presentata in Cina alla fine di aprile ed approvata oggi (13 novembre), a conferma che si tratta di un progetto attuale ed al quale il produttore cinese è tuttora interessato. Nella sostanza Oppo ha brevettato il design di uno smartphone caratterizzato da un corpo e da un display che possono essere estesi passando da un formato più compatto a uno più ampio. La scocca ha il bordo superiore e inferiore curvi, mentre non si trova traccia di notch o di fotocamere integrate direttamente nello schermo.

Questo impiego dello schermo arrotolabile/estendibile in uno smartphone soddisfa le stesse esigenze ben evidenziate nel prototipo di TCL e dal progetto di LG: lo scopo è arrivare ad avere un dispositivo dalle dimensioni contenute che, all’occorrenza, può mettere a disposizione un ampio schermo. Una sorta di Galaxy Z Flip, con la differenza che in questo caso lo schermo non ha una piega centrale, e non è necessario prevedere uno schermo secondario per accedere alle funzioni come nel caso di uno smartphone in formato clamshell con schermo flessibile (si pensi anche al Motorola Razr).


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Di admin