Nei giorni scorsi il Comune di Milano ha notificato a tre operatori di monopattini elettrici – Bird, Helbiz e Circ – la revoca dell’autorizzazione a effettuare attività sul territorio di Milano. La decisione, si legge in una nota sul sito del Comune, è arrivata in seguito a una serie di irregolarità riscontrate dai tre operatori, tra cui “anomalie sul sistema di moderazione della velocità e della sosta”.
Dall’inizio della sperimentazione dello sharing di monopattini, si legge in una nota, il Comune ha avviato un costante monitoraggio dei veicoli messi a disposizione dei cittadini e del rispetto delle regole definite nell’avviso pubblico: verifiche che si aggiungono alla regolare attività sanzionatoria effettuata dalla Polizia locale per il rispetto delle regole del Codice della strada. Lo scorso Luglio, ricordiamo, la Procura di Milano aveva deciso di lavorare assieme alla Polizia locale per monitorare la sicurezza dei monopattini elettrici e verificarne la sicurezza.
A fronte di diverse “rilevazioni di irregolarità” a carico degli operatori e di “reiterazione di comportamenti non conformi alle regole definite negli avvisi pubblici” si è reso necessario arrivare il provvedimento che impone la cessazione delle attività e il ritiro di oltre 2000 monopattini entro metà novembre. Restano regolarmente attivi, invece, tutti gli altri operatori. Helbiz ha già fatto sapere che ricorrerà al TAR contro questa decisione.