Recensione HUAWEI WATCH FIT, non è il solito Activity Tracker Tecnoandroid
HUAWEI Watch Fit si pone a metà strada tra l’essere uno smartwatch ed una smartband, è più smart di un comune activity tracker ma meno ricco dal punto di vista delle funzionalità rispetto agli altri Watch di casa Huawei. Un dispositivo interessante che offre tutto ciò di cui si ha bisogno per il monitoraggio dell’attività fisica e riserva qualche chicca in più.
Design
Il design è ciò che contraddistingue questo HUAWEI Watch Fit e lo rende diverso dalle altre proposte sul mercato. Il design di HUAWEI Watch Fit sembra essere quello che si otterrebbe se si schiacciasse un Apple Watch. La sua cassa, infatti, è di forma rettangolare leggermente allungata ed ha uno spessore di circa 10 mm. Il telaio presenta una finitura in plastica opaca liscia molto semplice da pulire e che si sposa bene con il cinturino in gomma.
Questo, disponibile in tre diverse colorazioni, è molto comodo e mi ha consentito di indossare a lungo il mio Watch senza molti fastidi, anche mentre dormivo. E’ poi presente un pulsante multifunzione grazie al quale accedere al menù del dispositivo. Tra le altre caratteristiche, ricordo che HUAWEI Watch Fit conserva un design impermeabile e può essere immerso in acqua fino a 50 metri.
Display
Bello il display AMOLED da 1,64 pollici leggermente curvo che, nonostante le sue cornici, mostra una buona quantità di informazioni. Questo offre una risoluzione di 456 x 280 pixel, cinque livelli di luminosità (volendo, quest’ultima può essere regolata anche manualmente) ed una serie di quadranti tra cui scegliere, alcuni dei quali sono anche personalizzabili a seconda delle informazioni che si desidera visualizzare.
Sono disponibili 6 quadranti always-on ma il suo utilizzo comporta una notevole riduzione dell’autonomia. Il display di HUAWEI Watch Fit offre colori brillanti e neri profondi, oltre ad una eccellente leggibilità in qualsiasi condizione di luce, anche all’esterno.
Hardware e Software
HUAWEI Watch Fit è alimentato dal chipset DK3.5-ST, assicurando una certa fluidità e reattività. C’è qualche piccolo impuntamento o lag sporadico, ma ciò lo si nota solamente se si usa il dispositivo a fondo, magari aprendo più applicazioni o passando velocemente da una schermata all’altra. Il processore è poi accompagnato da 4 GB di ROM, mentre il sistema operativo è basato su Lite OS, lo stesso sistema operativo che troviamo su altri dispositivi della famiglia Huawei Watch.
Lite OS può piacere oppure no. Personalmente, lo trovo un po’ troppo limitante perché non consente l’installazione di app di terze parti. Le sole app che possiamo utilizzare sono quelle pre-installate sul dispositivo e che fanno parte dell’ecosistema Huawei. Dal punto di vista della personalizzazione, dunque, HUAWEI Watch Fit – così come gli altri indossabili dell’azienda – pecca un po’, e questa possibilità si limita alla scelta del quadrante (e, dove possibile, alla sua personalizzazione) ed alla scelta delle schede da visualizzare.
Il dispositivo è in grado di monitorare ben novantasei tipologie di sport e attività fisiche, e dal momento in cui è resistente all’acqua fino a cinquanta metri può monitorare anche attività come il nuoto. Una particolarità è la presenza di una serie di sessioni di allenamento animati. Quando si avvia un allenamento animato, il display mostrerà un personal trainer virtuale che ci guiderà verso la giusta esecuzione degli esercizi.
Grazie al GPS integrato, poi, possiamo mappare i nostri allenamenti e le nostre attività senza essere costretti a portarci dietro lo smartphone. HUAWEI Watch Fit riserva una interessante funzione ai possessori di uno smartphone Huawei o Honor, ovvero la possibilità di scattare foto a distanza controllando la fotocamera direttamente dal proprio polso. Peccato, però, che questa funzionalità non sia disponibile per tutti.
Non manca il monitoraggio della frequenza cardiaca, del sonno e dello stress, la stima del livello di ossigenazione del sangue, gli esercizi di respirazione e la possibilità di gestire le notifiche dello smartphone direttamente dal proprio polso. Attenzione alle chiamate, però. Se riceviamo una chiamata telefonica, HUAWEI Watch Fit ci mostra l’avviso di chiamata, ma ci mostra solamente il pulsante per rifiutare tale chiamata. Qualora si volesse rispondere, dunque, sarà necessario prendere lo smartphone e farlo manualmente.
Tutti i dati e le informazioni rilevate da HUAWEI Watch Fit potranno poi essere consultate nel dettaglio dall’app HUAWEI Health accedendo alle apposite schede. Dalla sezione Dispositivi possiamo modificare alcune impostazioni come le preferenze per le notifiche, nonché scegliere il quadrante da utilizzare.
Batteria e conclusioni
Ottimo dal punto di vista dell’autonomia. Con la sua batteria da 180 mAh, HUAWEI Watch Fit offre un’autonomia di circa 10 giorni. Ciò dipende anche da quanto lo si usa e dalle impostazioni attive. Ovviamente, con always-on o geolocalizzaione sempre attiva, il dispositivo durerà pochi giorni. Dall’altro lato, però, abbiamo il supporto alla ricarica rapida che ci consente di ottenere un giorno pieno di autonomia con pochi minuti di ricarica.
Ed eccoci alle conclusioni. HUAWEI Watch Fit offre l’affidabilità degli orologi Huawei ad un prezzo più conveniente. E’ comodo, durevole ed offre molte funzionalità interessanti per il monitoraggio dell’attività fisica e del proprio benessere. Dall’altro lato, però, il sistema operativo è poco flessibile e non offre molte opportunità di personalizzazione. Con i suoi 129,99 euro richiesti per l’acquisto, lo trovo forse leggermente sovrapprezzato, ma chi lo acquisterà entro il 20 ottobre riceverà in regalo la bilancia Smart Scale ed un mese di abbonamento in un centro McFit.
Recensione HUAWEI WATCH FIT, non è il solito Activity Tracker Tecnoandroid