DVB T2: addio vecchi canali, ecco cosa serve per avere i nuovi Tecnoandroid
Molti potrebbero non essersene accorti ma il Digitale Terrestre ha iniziato a cambiare forma già dal mese di Giugno 2020. Si sa introducendo progressivamente il DVB T2 con lo scopo di elevare la qualità degli stream con l’aggiunta dell’alta definizione. Addio vecchi canali e benvenute novità per RAI e Mediaset. Ma solo questi utenti potranno accedervici. Scopriamo come.
Come usare il nuovo DVB T2 dal tuo televisore
Sembra superfluo dire che per il segnale DVB T2 serve un apposito decoder. No, non è quello che avete comprato dieci anni fa in quanto non è sicuramente compatibile con il nuovo standard. Si usano frequenze diverse con quelle attuali che finiscono in pasto alla rete 5G. Il codec, per ovvie ragioni, non è pi+ MPEG-2 ma HEVC per una trasmissione in qualità HD davvero favolosa.
Il MISE finanzia il passaggio al decoder gratuito grazie ad una serie di Bonus TV concessi alle famiglie con ISEE inferiore ai 20.000 Euro. C’è anche la possibilità di scegliere un nuovo televisore con decoder integrato che sicuramente potrà ricevere tutto senza problemi e la garanzia della definizione in alta qualità. Ma si deve sapere che in questo caso non esiste nessuno sconto con la spesa che resta a carico nostro.
Per la verifica della compatibilità si passa per il test gratuito disponibile ai canali 100 e 200 dell’attuale network. E tu sei già pronto per abbracciare la rivoluzione che arriverà per tutti entro il mese di Giugno 2022? Fatecelo sapere nei commenti oppure usate il coupon in negozio per ottenere il vostro nuovo sistema di ricezione aggiornato all’ultimo modello.
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