Unicredit, Sanpaolo, BNL: conti in rosso, ecco cosa rischiano i clienti Tecnoandroid
Sia che si utilizzi un conto corrente sia che si utilizzi un fondo di risparmio, sempre più italiani scelgono di affidare le loro economie agli istituti bancari. In questo settore, Unicredit, Sanpaolo, BNL si confermano le principali banche, sia per quanto concerne la loro solidità sia per quanto concerne le garanzie per gli stessi clienti.
Quando si apre un conto corrente bisogna tenere in considerazione alcune condizioni. Uno degli scenari da tener presente, ad esempio. è quello del conto in rosso. Specie per chi imposta pagamenti fissi sul proprio conto (mutuo, prestito, fatturazione di bollette e tasse), l’evenienza di avere un saldo negativo è tutt’altro che improbabile.
Unicredit, Sanpaolo, BNL, le sanzioni previste per chi va in passivo
Unicredit, Sanpaolo, BNL, così come altri istituti bancari, prevedono delle sanzioni in queste occasioni, con una particolare attenzione per i clienti che sono recidivi di passivo. Una delle sanzioni previste è l’applicazione di una piccola commissione che sarà prelevata dal conto corrente non appena il conto tornerà ad avere saldo positivo.
Laddove vi sia una particolare propensione al passivo per i correntisti, le banche possono prevedere anche la sospensione immediata del conto. Una tale scelte può essere collegata anche da altre motivazioni, come il sospetto di illecito. In questi casi le banche dovranno comunicare il tutto alle autorità competenti.
Per gli utenti, lo scenario peggio è però la segnalazione al CRIF, la Centrale dei Rischi Finanziari. Con una segnalazione al CRIF si rischiano sanzioni pesanti come l’esclusione da servizi di credito come mutui, prestiti o conti correnti e fondi risparmio.
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