Inutile negarlo: gli smartphone di oggi hanno (quasi) tutti display eccellenti, brillanti, visibili in qualsiasi condizione di luce, dai colori vividi e i contrasti ben definiti. Chi più, chi meno, ovviamente, come del resto ci si aspetta da un mercato maturo che, tuttavia, già in era pre-pandemia aveva mostrato segni di stanchezza, ma che ancora oggi è capace di identificare – e premiare – chi propone soluzioni di qualità. Per ciascuna fascia di prezzo, si intende.
Una delle diatribe più frequenti riguarda il display degli smartphone: meglio AMOLED o LCD? Quante volte avremo sentito questa domanda, a cui spesso e volentieri si risponde – se si risponde – a sentimento (leggasi: secondo la moda del momento), quasi mai basandosi su conoscenze tecnico-scientifiche. Per poter rispondere, dunque, bisogna prima capire di che stiamo parlando: cosa significa display AMOLED? E display LCD? Dopo – solo dopo – potremo azzardare qualche prima, timida valutazione andando a trovare i pregi e i difetti, i punti di forza e di debolezza di ciascuna delle due tecnologie.
Cercheremo di farlo in modo sintetico senza troppi “paroloni”, perché ciò sia d’aiuto soprattutto per coloro che non masticano affatto l’argomento.