Android Auto: Google lo proietta nel futuro, ma c’è un problema Tecnoandroid
Numerosi utenti, durante questi giorni, starebbero segnalando un bug di Android 11 che crea incompatibilità con il rispettivo software per le automobili, Android Auto.
La problematica evidenziata, nonostante i diversi mesi di prova della versione beta per essere certi che tutto funzionasse al meglio, ha creato notevole malcontento sui social e verso la casa produttrice, che ha recepito queste istanze ma non è sicuro si sia messa subito al lavoro per ottimizzare il tempo di rilascio di una versione correttiva.
Il bug sembrerebbe riguardare problemi di compatibilità tra Android 11 e Android Auto, determinando una serie di malfunzionamenti nell’ambito di applicazioni fondamentali del supporto per la navigazione e l’intrattenimento.
Nello specifico, gli utenti hanno riscontrato difficoltà prevalentemente nell’accedere alle notifiche e nell’aprire app per ascoltare musica. In seguito sono state portate all’attenzione anche altre piccole disfunzioni in app differenti.
Android Auto: Google lo proietta nel futuro, ma ci sono dei bug da risolvere
Insieme ai problemi di connettività generale e a quelli già elencati, sono anche altre le applicazioni che non si aprono correttamente.
Diversi utenti segnalano difficoltà con il calendario, con le app di navigazione come Waze e anche col sistema che consente di ascoltare le chiamate direttamente dall’impianto audio dell’automobile (che risulterebbe non funzionante, in questo caso).
Pur di risolvere queste problematiche, alcuni utenti sono stati costretti a riportare il dispositivo alle impostazioni di fabbrica, talvolta non riuscendo neppure ad ottenere i risultati sperati.
Un futuro aggiornamento, ancora non annunciato da Google, potrebbe intervenire nella risoluzione dei vari bug, ma al momento non vi sono grandi soluzioni se non quella scovata da alcuni utenti di Reddit, che suggeriscono di disattivare la scansione del dispositivo Bluetooth dalle impostazioni di sistema.
Android Auto: Google lo proietta nel futuro, ma c’è un problema Tecnoandroid