CONDIVIDI:

Tesla ha deciso di non accettare più i pagamenti in Bitcoin per l’acquisto delle sue autovetture. Il motivo di questa decisione è puramente ambientale. L’estrazione di questa criptovaluta e le sue transazioni, infatti, richiedono moltissima energia e questa si produce ancora bruciando anche molti combustibili fossili. Del resto, i problemi dei consumi energetici di questa criptovaluta che possono portare ad un grave risvolto ambientale sono un tema attuale su cui si discute moltissimo. Elon Musk si è detto dunque preoccupato del possibile aumento dell’utilizzo dei combustibili fossili per la produzione di energia elettrica per l’estrazione e per le transazioni dei Bitcoin.

L’inefficienza energetica di questa criptovaluta si scontra con la “missione” di Tesla che è quella di accelerare la transizione verso l’utilizzo di energia sostenibile.

CHE SUCCEDE ADESSO?

Tesla, dunque, ha rimosso dal suo configuratore la possibilità di pagare le auto in Bitcoin, un’opzione sino ad ora limitata al solo territorio americano, anche se c’era la volontà di offrire questa forma di pagamento in futuro anche in altri mercati. Elon Musk comunque continuare a credere nelle criptovalute che secondo lui hanno un futuro promettente. Tuttavia, il loro utilizzo non può avere un alto costo per l’ambiente.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Di admin