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Signal e Facebook sono venuti ai ferri corti nelle scorse ore: il primo ha dato il via ad una provocatoria iniziativa con l’obiettivo di informare gli utenti su quale tipo di dati vengono effettivamente raccolti da Facebook, Instagram e WhatsApp e rivenduti per consentire l’invio di pubblicità mirate; il secondo per tutta risposta ha deciso di precludere a Signal l’accesso alla sua piattaforma pubblicitaria di Instagram. Tutto è partito da una serie di avvisi pubblicitari che Signal avrebbe voluto inviare agli utenti di Instagram; gli annunci, senza troppi filtri, contenevano informazioni personali degli utenti tratti dalle piattaforme di Facebook.

LA VERSIONE DI SIGNAL: FACEBOOK NON VUOLE ESSERE TRASPARENTE

Signal afferma di aver provato ad acquistare alcuni annunci pubblicitari su Instagram, annunci mirati mullti-variante; per dirla diversamente, messaggi personalizzati, con testo differenziato in base al destinatario e con riferimenti a informazioni personali. A seguire alcuni esempi:


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Di admin