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Un’equazione matematica. Così Ice Universe ha commentato su Twitter la registrazione del marchio Hexa²Pixel da parte di Samsung, per introdurre un’indiscrezione interessante. Prima di andare avanti però conviene ribadire a chiare lettere che ci troviamo nel campo (minato) delle speculazioni: l’unico fatto della storia, quindi l’unico avvenimento verificabile, è la registrazione del brand Hexa²Pixel chiesta da Samsung alle autorità coreane ed europee. Il resto sono solamente ipotesi.

Dicevamo. Samsung ha chiesto la registrazione di Hexa²Pixel, un marchio da spendere nell’ambito delle fotocamere. L’apprezzato Ice Universe e un collega, @sondesix su Twitter, hanno messo in relazione Hexa²Pixel con il pixel binning, arrivando alla tesi secondo la quale Samsung starebbe lavorando su un sensore da oltre 400 megapixel, 450 per la precisione. Il numero discende da una semplice considerazione matematica, per capire la quale bisogna fare un passo indietro.

DUAL PIXEL, QUAD PIXEL, HEXA PIXEL

Il pixel binning è quella tecnica software attraverso la quale i produttori riescono a soddisfare almeno due esigenze: avere sensori sempre più definiti, il che torna utile per lo zoom digitale e per il marketing, e foto luminose anche in condizioni di illuminazione precarie. Quest’ultimo punto viene rincorso tramite il pixel binning, ossia unendo tantissimi pixel allo scopo di ottenerne uno più luminoso dei “genitori”. Va da sé che dire “unendo tantissimi pixel” è piuttosto vago. Quanti, pixel?


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Di admin