Alphabet ha pubblicato nelle scorse ore i suoi risultati finanziari del primo trimestre 2021: la pandemia ha reso i servizi della galassia Google ancora più centrali nelle nostre vite, e questo si è tradotto in una crescita significativa e continua dei ricavi (+34% rispetto al Q1 del 2020).
Una delle conseguenza dell’emergenza sanitaria è stata l’abbandono degli uffici, con la necessità per il settore pubblico e per quello privato di convertire la propria struttura ed organizzazione del lavoro in modo da consentire al maggior numero possibile di persone uno svolgimento all’interno delle mura domestiche.
Lo smart working è stato e rimane uno dei temi più stringenti dell’attualità anche perché ancora non è semplice per le varie realtà soppesarne i vantaggi e gli svantaggi effettivi. Un colosso del tech come Google, però, ha saputo adattarsi in fretta a un modello che richiede competenze e infrastrutture tecnologiche di alto livello, e ne ha tratto così un beneficio importante. Secondo quanto riportato da Bloomberg, infatti, il lavoro da remoto anche quest’anno potrebbe tradursi in un risparmio per Google di oltre 1 miliardo di dollari.