I Mac e MacBook equipaggiati con Apple Silicon M1 potranno presto avere un’alternativa a macOS: la possibilità di seguire nativamente le distro Linux. lI progetto Asahi Linux, infatti, ha annunciato che la prossima versione 5.13 del kernel Linux integrerà il supporto iniziale ad Apple Silicon M1.
Si tratta di un passo importante, in quanto lo scopo di Asahi Linux è proprio quello di offrire un’esperienza d’uso completa e rifinita di Linux sulle nuove piattaforme di casa Apple, quindi il lavoro che è stato svolto sino ad ora contribuirà a porre le basi per l’esecuzione nativa del sistema operativo open source, cosa attualmente impossibile da realizzare.
Sebbene infatti esistano già dei tentativi riusciti di porting del codice su piattaforma M1 – Corellium, ad esempio, ha realizzato una versione di Ubuntu desktop in grado di essere eseguita su M1 -, gli sviluppi fatti sino ad ora sono sempre rimasti relegati all’ambito privato, visto che il codice non è mai stato integrato all’interno del kernel Linux.