Daimler e BMW hanno deciso di vendere Park Now a EasyPark. L’annuncio non è sorprendente in quanto da tempo si parlava della volontà delle due case automobilistiche di diminuire la loro presenza nel settore dei servizi per la mobilità per concentrarsi maggiormente sulle loro attività principali. Park Now, si ricorda, opera in 11 Paesi e in 1.100 città e consente alle persone di poter utilizzare un’applicazione per smartphone per trovare, prenotare e pagare il parcheggio.
EasyPark opera nello stesso settore ed è disponibile in più di 2.200 città in 20 Paesi. Attraverso un’app gli utenti possono trovare, gestire e pagare da remoto sia il parcheggio e sia la ricarica dei veicoli elettrici. Grazie a questa acquisizione, la società potrà rafforzarsi ed espandere ulteriormente la sua presenza in un numero superiore di Paesi. Park Now era una delle attività della joint venture “Your Now” formata da BMW e Daimler. Tra gli altri ambiti operativi di questa joint venture si ricordano Free Now, Share Now e Charge Now. Si tratta di realtà che operano, rispettivamente, nel ride hailing, nel car sharing e nella ricarica per le auto elettriche.
Come accennato all’inizio, era da tempo che circolavano voci che le due case automobilistiche volessero rivedere la loro presenza nel settore dei servizi della mobilità a seguito di alcune difficoltà tra cui gli alti costi. Per questo si stavano valutando diverse strade tra cui quella di trovare nuovi partner. Alla fine, è arrivata la cessione di Park Now a EasyPark.