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Nuovi sensori ultrasottili per un’elettronica “impercettibile” Tecnoandroid

sensori

È possibile disporre di sensori o comunque di dispositivi che, praticamente, possono non essere percettibili ai nostri cinque sensi? La risposta che sicuramente ognuno di noi darebbe sarebbe no ma, in realtà, potremmo sbagliarci. Ciò, perché alcuni scienziati hanno messo a punto dei nuovi sensori ultrasottili, trasparenti e flessibili che potrebbero portare ad un’elettronica, finalmente, “impercettibile”.

Lo studio che descrive questi nuovi sensori è appare sulle pagine della autorevole rivista scientifica Advanced Intelligent Systems. La ricerca in questione riporta la firma di un team di scienziati dell’Università di Osaka. Nello specifico, i ricercatori giapponesi hanno messo a punto nuovi sensori flessibili, ultrasottili e trasparenti in cui i microelettrodi sono costituiti da nanofili d’argento. Tutti questi nanofili, a loro volta, si trovano intersecati insieme grazie ad una nuova tecnica di stampa che, tra le altre cose, è tascabile e dunque non ha bisogno di molte o strane materie prime.

Sensori ultrasottili: un passo in avanti verso l’elettronica trasparente

I nanofili che si trovano in questi nuovi sensori sono allineati in maniera trasversale in array delle dimensioni che possono andare da 20 a 250 micrometri. Anche gli stessi nanofili possiedono spessori di pochi micrometri. Gli studiosi giapponesi hanno già testato i loro nuovi sensori ultrasottili per rilevare i segnali elettrofisiologici delle foglie di alghe marine brasiliane. I loro dispositivi si adattavano alla superficie della foglia senza causare alcun danno. Inoltre, essendo trasparenti, hanno consentito ai ricercatori di tenere la foglia sotto osservazione anche a livello visivo.

Quella dell’elettronica “impercettibile” o trasparente è una tecnologia emergente che si caratterizza non solo per le ridotte dimensioni ma anche per il fatto di essere molto economica. Infatti i suoi componenti, come questi stessi sensori ultrasottili, possono essere riprodotti facilmente in scala. E ciò è un aspetto di fondamentale importanza poiché altrimenti questa forma di elettronica non potrebbe mai toccare il quotidiano. Si tratta di una tecnologia incredibile e che potrebbe trovare davvero numerose applicazioni. Infatti, potrebbe essere impiegata, ad esempio, nel settore sanitario con sensori da applicare sulla pelle o in parti del corpo. In ogni caso, sono così sottili da non essere percepiti dai nostri sensi e dunque non possono provare un fastidio.

Quella dei sensori ultrasottili è davvero un’invenzione incredibile e che, in futuro, potrebbe trovare numerose ed interessanti applicazioni in molteplici settori.

Nuovi sensori ultrasottili per un’elettronica “impercettibile” Tecnoandroid

Di admin