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Auto d’altri tempi, forse, le Lotus ma che, inevitabilmente sono state chiamate anche loro ad un processo di evoluzione, di crescita. Processo che prende il nome di Vision80, la strategia di rinascita di Lotus elaborata insieme al Gruppo Geely, il colosso dell’automotive cinese che nel 2017 ha rilevato la quota di maggioranza del brand inglese per una cifra di oltre 2 miliardi di sterline.

Lotus Emira è la prima vettura a prendere vita a seguito di questa nuova gestione, a cui seguiranno molti altri progetti già in cantiere, per far rinascere – e direi finalmente – lo storco marchio inglese. Emira che, però, è al tempo stesso un inizio e una fine, infatti lei, erede unica di Elise, Exige ed Evora, rappresenta l’ultima vettura endotermica di Lotus. Lo fa però in grande stile, con il celebre V6 sovralimentato di casa Toyota, un cambio manuale sopraffino, soluzioni meccaniche di livello e un design che, senza troppi giri di parole, è riuscito a conquistarmi a pieno.

Lotus Emira che parte da un prezzo di partenza, stimato, di circa 95 mila euro per la V6 First Edition, ma non sono ancora stati comunicati i listini ufficiali per l’Italia.


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Di admin