CONDIVIDI:

Su Pixel Tablet si sa ancora molto poco, nonostante sia stato tra i punti affrontati da Google allo scorso I/O. Parte delle informazioni che conosciamo attualmente arriva da Sundar Pichai, che durante l’intervista concessa a GQ a fine maggio, tra le altre cose, ha parlato anche del primo tablet della famiglia Pixel. Il CEO lo ha paragonato a Nexus 7, che con il suo rapporto qualità prezzo invidiabile stimolò la concorrenza a fare altrettanto.

“È quel che faremo con Pixel Watch e poi con Pixel Tablet”, disse, lasciando intendere che possa trattarsi non di un prodotto top di gamma ma dalle caratteristiche “pesate”, cioè equilibrato, privo di eccessi, con un prezzo intelligente. E in grado di connettersi in maniera ancora una volta intelligente ai prodotti inseriti nell’ecosistema Google, riferiscono le indiscrezioni. A creare discussione nel web è stata in particolare quella linea orizzontale da quattro pin presente nella superficie posteriore, che Big G non si è preoccupata di nascondere sulle immagini distribuite a pubblico e stampa.

Google non ha detto il motivo per cui sono lì, ma… ci sono, e a qualcosa dovranno pur servire. L’ipotesi che va per la maggiore è che il dispositivo sarà sì un tablet ma all’occorrenza anche una sorta di Nest Hub, quindi uno schermo da posizionare su una docking station per trasformarlo in un centro di controllo degli oggetti smart disseminati per casa. Cambiando prospettiva lo si potrebbe vedere come un Nest Hub di seconda generazione con un display che si può separare dalla base e utilizzare come un tablet, per navigare sul web, giocare o vedere le partite in streaming sul divano.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Di admin