Facebook ha dato il via a nuovi test per consentire di associare più profili ad un unico account: sino a cinque, secondo quanto riportato dai colleghi di TechCruch. La notizia è stata confermata da un portavoce di Meta che sottolinea: per aiutare le persone a personalizzare la propria esperienza in base a interessi e relazioni, stiamo testando un modo per consentire di avere più di un profilo legato ad un singolo account Facebook.
Il colosso dei social network contestualmente chiarisce che in ogni caso restano in vigore tutte le regole che disciplinano l’accesso alla piattaforma, norme che non potranno essere violate utilizzando un profilo alternativo. I principi di funzionamento del nuovo sistema di gestione dei profili prevedono, in sintesi:
- nei profili aggiuntivi non bisognerà indicare necessariamente il nome reale dell’utente. Si potrà scegliere un qualsiasi nome, purché sia univoco e non contenga numeri o caratteri speciali. Resta invariata invece la regola che impone di usare il nome reale nel profilo principale.
- la violazione commessa tramite uno dei profili aggiuntivi avrà effetto sul profilo principale. Ripetute violazioni potrebbero portare alla rimozione di uno o più profili aggiunti, ma anche alla cancellazione dell’account principale.
- alcune funzioni della piattaforma continueranno ad essere utilizzabili solo tramite il profilo principale (quello originale legato all’account), per esempio la creazione e la gestione di una pagina o l’utilizzo di Facebook Dating.
- i profili aggiuntivi non faranno lievitare le metriche relative agli utenti del social network (es. utenti attivi giornalieri e mensili) perché resteranno sempre legati al singolo account principale.
A COSA SERVONO E PERCHÉ FACEBOOK LI VUOLE INTRODURRE
Facebook spiega che la possibilità di aggiungere nuovi profili allo stesso account può risultare utile per approfondire argomenti specifici all’interno del social network o per scopi diversi da quelli perseguiti usando il profilo principale: per esempio, un profilo potrebbe essere legato ai propri amici, un altro ai colleghi di lavoro, un altro ancora creato per interagire con determinati gruppi, e così via.