Il Governo di Mosca ha chiesto ad Apple di archiviare in server locali (ovvero collocati nel territorio russo) i dati dei cittadini russi, la casa di Cupertino ha rifiutato ed è scattata una multa da 2 milioni di rubli, pari a circa 34.000 euro.
NUOVA STRETTA DA MOSCA CONTRO LE BIG TECH
È questo in breve l’ultimo sviluppo delle relazioni molto tese tra Apple e il governo di Mosca, e più in generale dei rapporti tra la Russia e le grandi aziende tech occidentali, ulteriormente inaspriti dopo l’inizio della guerra in Ucraina. E infatti, oltre ad Apple, sono state sanzionate per le stesse ragioni dal tribunale distrettuale di Tagansky (Mosca) anche Zoom e Ookla con due multe da 1 milione di rubli ciascuna. La fonte (Reuters) riporta inoltre la notizia di una multa da 60.000 rubli a carico di Google, per un differente reato ma sempre riconducibile alla gestione dei dati. Per ora Apple, Zoom, Ookla e Google non hanno commentato la notizia.