Google Foto si avvia verso una revisione dell’interfaccia utente capace di rendere più immediate le operazioni che si svolgono più di frequente. Finora infatti toccando a lungo su un’immagine o su un video le azioni possibili sono state mostrate nella parte alta della schermata, laddove, specie con i prodotti dagli schermi più grandi, si arriva col polpastrello in maniera poco naturale.
Nell’interfaccia rivisitata la parte alta rimane libera, mentre i pulsanti sono stati spostati in una finestra-pop-up che può essere espansa trascinandola verso l’alto e che peraltro include alcune opzioni in più rispetto al passato. In prima istanza ci sono le scorciatoie per condividere, aggiungere a un album, eliminare, ordinare delle stampe, spostare in archivio, cancellare dal dispositivo, modificare la posizione e spostare i contenuti nella cartella bloccata.
Poco più in basso le scorciatoie per inviare i file ai contatti o ai gruppi recenti, oltre alle anteprime degli album e le informazioni sulla posizione. Insomma, sono pressappoco le opzioni che vengono visualizzate di solito con uno swipe verso l’alto dopo aver aperto una foto e che invece adesso vengono mostrate con un passaggio in meno, cioè toccando a lungo l’anteprima all’interno della libreria.