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Nonostante le critiche e i video che gridavano allo scandalo per il pesante ricorso alle microtransazioni, Diablo Immortal se la sta cavando più che bene: secondo le prime analisi di AppMagic, riportate da MobileGamer, il gioco finora ha guadagnato in media oltre 1 milione di dollari al giorno, con un periodo di picco nella settimana dopo il lancio in cui si è arrivati anche a 2,4 milioni al giorno. Nel complesso, Blizzard ha generato introiti pari a 49 milioni di dollari nel primo mese di disponibilità del gioco sul mercato – gioco che intanto è già stato scaricato oltre 10 milioni di volte. I grafici qui sotto come il flusso di introiti si stia mantenendo per ora relativamente stabile, tuttavia il numero di download è sceso in modo significativo.

Per contestualizzare, Diablo Immortal ha battuto sonoramente Apex Legends, che sempre nel primo mese di disponibilità ha totalizzato 11,6 milioni di dollari di fatturato (meno di un quarto) nonostante oltre il doppio dei download (circa 21,8 milioni). Da notare che tutte le cifre sono già al netto del 30% di commissioni trattenute da Google Play Store e Apple App Store, quindi di fatto la spesa dei giocatori è stata sensibilmente più elevata.

Nel frattempo, il sentimento della community continua a essere estremamente negativo. Su Metacritic, lo user score è praticamente ai minimi storici – media di 0,4 su 10 per la versione iOS e 0,3 su 10 per quella PC. Le recensioni della critica sono rispettivamente di 69 su 100 e 59 su 100. Le critiche sono state alimentate recentemente anche dall’arrivo di un nuovo boss, che si chiama Vitaath, che richiede un livello giocatore estremamente alto, anche ipotizzando di essere stati giocatori fedeli fin dall’inizio.


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Di admin