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Con uno smartphone si può fare tutto, o quasi. È questa la convinzione che ci accompagna nel quotidiano, dove uno smartphone connesso a internet ci consente di fare una miriade di cose, dall’ascoltare musica in streaming pescata da cataloghi ricchissimi a effettuare un bonifico con l’home banking, ma anche pagare direttamente con l’NFC lasciando a casa la propria carta di credito e usare Maps per condividere la propria posizione o raggiungere un luogo.

Tutto vero, non fosse che la nostra fede nella copertura telefonica potrebbe essere un po’ troppo entusiasticamente riposta. Ovviamente, in città e nei centri abitati il problema non si pone, come è naturale che sia (e per fortuna; a proposito, avete visto la nostra prova sul campo col 5G?). Per rendersene conto bisogna avventurarsi in qualche posto un po’ solingo ma non necessariamente remoto, come le zone montane o il mare aperto.

Ed è proprio in uno di questi scenari – per la precisione in Valle d’Aosta, ai piedi del Monte Bianco – che siamo stati invitati da Garmin per provare in prima persona i loro dispositivi satellitari di messaggistica e localizzazione con tecnologia inReach, che garantiscono di poter comunicare ovunque la propria posizione anche in assenza di rete telefonica.


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Di admin