24 ore: tanto (o meglio: poco) ci è voluto dall’uscita della Portal Companion Collection su Nintendo Switch a una prima build eseguibile di Half-Life 2. Un esperto modder, noto come OatmealDome su Twitter, ci si è fiondato non appena ha scoperto che la ROM conteneva un gran quantitativo di file del mitico FPS ormai quasi diciottenne – praticamente tutti tranne le mappe e le tracce musicali.
Il fatto probabilmente non stupirà più di tanto i fan più accaniti dei giochi di Valve: di fatto il primo Portal è sostanzialmente una profonda mod di Half-Life 2, nel senso che usa lo stesso motore grafico, ovvero il Source Engine sviluppato sempre da Valve stessa. Tuttavia, stupisce la presenza molti file altamente specifici di Half-Life 2 che con Portal non c’entrano proprio niente, come modelli dei personaggi e molto altro.
Anche qui c’è una possibile spiegazione, e cioè che la versione Switch della Portal Companion Collection sembra direttamente derivata dai porting realizzati da NVIDIA (precisamente dai Lightspeed Studios) per SHIELD, che includevano appunto HL2. Vale la pena ricordare che Switch è basata su un SoC Tegra X1, che è prodotto proprio da NVIDIA e che in varie iterazioni è stato usato anche per svariati modelli di SHIELD.