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Non poteva essere altri se non il Festival of Speed di Goodwood, conclusosi lo scorso weekend, a battezzare il primo prototipo funzionante della Delage D12, hypercar nata dalla riscoperta di uno storico marchio francese e che si candida a diventare nuova vettura dei record. Rinata per iniziativa di Laurent Tapie, imprenditore francese con la passione per le auto storiche, la nuova Delage ha sede vicino alla pista di Magny-Cours ed è guidata, oltre che da Tapie, da Patrick Delage, pronipote del fondatore della Casa Louis Delage, con la carica di presidente onorario.

Con loro, un team di tecnici composto dal telaista Mauro Bianchi, dal direttore tecnico Benoit Bagur e dall’ex-campione di F1 Jacques Villeneuve nel ruolo odi collaudatore. La D12 sarà costruita complessivamente in 30 unità vendute al prezzo di 2 milioni di euro ciascuna.

12 CILINDRI E UN MOTORE ELETTRICO

La Delage D12 è ibrida: a spingerla, un V12 aspirato da 7,6 litri e quasi 1.000 CV (976 per l’esattezza) e un motore elettrico con 2 diverse tarature, da 109 o da 20 CV, a seconda che l’auto sia configurata per la circolazione stradale o la pista, e una potenza complessiva di 1.085 O 996 CV, abbastanza per sfidare Bugatti di cui del resto Delage era rivale storica. Il cambio è un automatico a 8 marce avanti, privo di retromarcia perché come accade sulla sulla Ferrari SF90 Stradale, il compito della marcia indietro è assolto dal motore elettrico.


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Di admin