CONDIVIDI:

L’estate 2022 è già entrata nella storia come una delle più calde di sempre. Ad essere precisi l’estate vera e propria – quella astronomica – è iniziata appena una settimana fa, quella meteorologia la si fa partire il 1° giugno (e si concluderà il 31 agosto). Fatto sta che le temperature in Italia e in gran parte d’Europa sono ben oltre la media – in Norvegia si sono abbondantemente superati i 30 °C anche alle alti latitudini – e la pioggia è diventato un evento raro.

A farne le spese sono i campi agricoli, ormai completamente aridi e che hanno costretto chi li lavora ad anticipare il raccolto di diverse settimane – e la crisi del grano con il conflitto ucraino inizia a diventare un problema decisamente serio. E a preoccupare sono i ghiacciai in ritirata (e non solo in Italia, ma le ultime immagini della Marmolada sono drammatiche) così come i fiumi, ormai privi di acqua sin dalla fonte. Ad essere malato è anche il Po, il fiume più lungo d’Italia, che dal Piemonte si spinge sino all’Adriatico toccando Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.


CLICCA QUI PER CONTINUARE A LEGGERE

Di admin