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Il mondo dell’aviazione si è impegnato a lavorare per ridurre sensibilmente le emissioni inquinanti. Per questo, diverse aziende stanno valutando l’utilizzo di nuove tecnologie per gli aerei. Airbus, per esempio, sta lavorando anche su velivoli alimentati ad idrogeno: a febbraio 2022 aveva annunciato ZEROe Demonstrator, cioè un A380 modificato con motori di nuova concezione e 4 serbatoi di idrogeno liquido.

Airbus intende lanciare il suo primo aereo commerciale a idrogeno nel 2035. Per prepararsi a questo importante cambiamento tecnico – i test dovrebbero iniziare nel 2026 – Airbus ha firmato un memorandum d’intesa con Linde. L’obiettivo è realizzare infrastrutture per l’idrogeno negli aeroporti di tutto il mondo.

SERVE L’INFRASTRUTTURA

Se davvero Airbus punta ad utilizzare l’idrogeno, serve un’adeguata infrastruttura per poter rifornire i suoi futuri velivoli dotati di questa tecnologia. Le due società lavoreranno per arrivare a creare una catena di approvvigionamento completa dell’idrogeno, dalla produzione allo stoccaggio aeroportuale, inclusa l’integrazione del rifornimento nelle normali operazioni di assistenza a terra.


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Di admin