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Nemmeno con il blocco da remoto dei prototipi di Pixel 7 e Pixel 7 Pro finiti all’asta online Google sembra essere riuscita ad arginare la fuga di notizie sui suoi top di gamma, anticipati ufficialmente insieme a Pixel Watch e Pixel Tablet durante lo scorso evento per sviluppatori. Vero, un comando da Mountain View ha reso i telefoni inutilizzabili, dei piccoli fermacarte ad alta tecnologia, ma il log di uno dei dispositivi brickati ha fornito più di qualche dettaglio.

Almeno è quanto emerge attraverso il gruppo Telegram Google News, dov’è stato pubblicato uno dei log inviato da un utente il cui Pixel 7 Pro è stato raggiunto dallo script killer partito da Mountain View verso i prototipi in circolazione. Lo smartphone in questione ha un display di Samsung con la sigla S6E3HC4 invece della S6E3HC3 che contraddistingue il pannello di Pixel 6 Pro.

In precedenza alcune fonti avevano riferito che lo schermo del prossimo Pixel top di gamma avrebbe avuto le stesse specifiche tecniche del predecessore, e il leggero avanzamento del seriale del display – che peraltro era già emerso – non cozza con questa indiscrezione. Il log del prototipo di Pixel 7 Pro ha fornito un piccolo dettaglio che va in questa direzione, ossia la risoluzione da 3.120 x 1.440 pixel che è identica a quella dell’attuale Pixel 6 Pro.


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Di admin