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Si torna a fantasticare su un MacBook con due schermi: Apple ha depositato un nuovo brevetto che suggerisce una soluzione di questo tipo, ma è solo una delle tante caratteristiche decisamente fuori dalla norma che compongono il dispositivo. Il brevetto, depositato negli USA e accordato proprio oggi, 21 giugno, ipotizza infatti la presenza di un sistema di ricarica wireless, anche inversa (l’immagine di accompagnamento, che potete vedere qui sotto, lascia intendere in modo piuttosto chiaro che il Mac potrebbe essere in grado di ricaricare un iPhone). Come se non bastasse, Apple avrebbe previsto delle aree nella parte inferiore, verosimilmente dei tasti della tastiera fisica, sensibili al tocco, tramite i quali si potrebbe disegnare e scrivere a mano libera.

Come spesso accade nei brevetti, il linguaggio è volutamente arzigogolato e difficile da decifrare, sicché non è perfettamente chiaro che tipo di dispositivo Apple stia escogitando. Potrebbe essere effettivamente un laptop con due display con quello inferiore touch screen e la capacità di proiettare l’immagine di una tastiera. Nell’area inferiore Apple potrebbe includere sensori aggiuntivi come accelerometro, scanner di impronte digitali e addirittura misuratori di ossigeno e zucchero nel sangue. Pare che il touch screen inferiore implementi anche una sorta di 3D Touch: l’utente dovrebbe applicare una forza adeguata per far registrare la pressione di un tasto della tastiera virtuale (sarebbe un accorgimento opzionale).

Nel brevetto si parla di display basati su un po’ tutte le tecnologie attuali – LCD, LED e addirittura OLED, che per ora non sono ancora arrivate, almeno su MacBook. Le cose potrebbero cambiare nel 2024 ma per il momento non ci sono certezze assolute. Come abbiamo detto poco sopra, non è la prima volta che si parla della possibilità di un Mac con tastiera touch: un brevetto a riguardo era stato avvistato già nel 2018, circa quattro anni fa. È chiaro che per la Mela si tratta di un concetto ragionevolmente famigliare, ma per ora pare che non si sia riusciti a trovare una soluzione in grado di garantire un’esperienza d’uso al livello atteso dagli utenti Mac.


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Di admin