Ecco la notizia che tutti gli appassionati di tecnologia aerospaziale stavano attendendo, infatti uno dei maggiori colli di bottiglia burocratici che separavano SpaceX dal primo test orbitale della sua navicella Starship è stato finalmente superato. La Federal Aviation Administration, o FAA (l’equivalente della nostra ENAC), ha completato la valutazione ambientale, un processo iniziato nel 2021 e che è stato più volte oggetto di revisioni, portando a ritardi sulla tabella di marcia, tanto da contribuire a un rinvio dei progetti iniziali di lancio che ha ormai quasi superato l’anno.
La dichiarazione da parte della FAA è arrivata ieri, ma si tratta di un via libera provvisorio che è accompagnato da una lunga serie di azioni e modifiche da portare a termine da parte di SpaceX. Si tratta sostanzialmente di un primo step verso il permesso definitivo a operare, a patto che vengano rispettate alcune condizioni principalmente legate alla sicurezza e al rispetto dell’ambiente.
Sono ben 75 le richieste della FAA che SpaceX dovrà onorare e tra queste figurano anche restrizioni di volo durante 18 festività specifiche e una limitazione a operazioni di volo in non più di 5 fine settimana all’anno, il tutto con il preciso obiettivo di limitare le chiusure delle strade e l’accesso alla spiaggia e al parco di proprietà dello stato.