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La stessa fonte che ha condiviso qualche giorno fa le immagini del presunto OnePlus 10 ne ha diffuse altre nelle scorse ore… e sono significativamente diverse. Questa volta il modulo fotocamera posteriore è molto più simile a quello visto in OnePlus 10 Pro, anche se manca il branding Hasselblad (che peraltro si vedeva nei render di qualche giorno fa).

La fonte stessa, il prolifico leaker Yogesh Brar, offre una spiegazione convincente sull’apparente conflitto di informazioni: a quanto pare ci sono due DVT, ovvero Design Verification Test (semplificando: prototipi) in circolazione dello stesso dispositivo, e non è ancora chiaro quale dei due sia stato approvato in via definitiva. In effetti, non è nemmeno del tutto chiaro che si tratti davvero di OnePlus 10: potrebbe anche arrivare sul mercato come OnePlus 10T. I due DVT hanno codici CPH2413 (quello dell’altro giorno) e CPH2455 (quello di oggi), e sono parte dello stesso progetto, soprannominato Ovaltine. A quanto pare, oltre all’estetica cambiano anche leggermente le specifiche delle varie fotocamere, ma non ci sono dettagli più specifici.

Vale la pena ricordare che durante il MWC 2022 il co-fondatore stesso di OnePlus, Pete Lau, aveva dichiarato ai colleghi di TechRadar che la gamma OnePlus 10 sarebbe stata composta dal solo modello Pro, già in vendita ormai da qualche tempo. Sappiamo che è in cantiere almeno un Ultra, ma a questo punto è verosimile che, se mai uscirà, farà parte del refresh di metà carriera, contraddistinto proprio con la T. Difficile, ora, trovare spiegazioni per la strategia peculiare adottata quest’anno da OnePlus per la sua fascia più prestigiosa, ma è facile che fattori come la definitiva integrazione con Oppo e la crisi di approvvigionamento dei semiconduttori causata dalla pandemia abbiano condizionato in modo significativo le scelte – e le possibilità – dell’azienda.


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Di admin