iPhone 14 è ormai alle porte, salvo imprevisti e colpi di scena la nuova gamma di smartphone sarà annunciata nel corso del keynote di fine estate che solitamente si tiene a metà settembre. Crescono tuttavia le preoccupazioni riguardo l’effettiva disponibilità dei prodotti, messa in dubbio dalla ormai cronica crisi dei componenti a cui quest’anno si aggiunge una situazione socio-politica mondiale estremamente critica che, inevitabilmente, sta compromettendo anche i settori economici, tech incluso.
Per non dimenticare gli effetti ancora devastanti della pandemia, la cui ennesima ondata sta creando seri problemi specialmente in Estremo Oriente. Da una parte Foxconn rassicura, spiegando che la struttura aziendale regge e che sarà in grado di garantire correttamente la produzione, dall’altra gli analisti mostrano apprensione dovuta a difficoltà dal lato della domanda e dell’offerta. Si parla ad esempio di una limitata disponibilità dei chip Apple A16, tanto che Apple avrebbe deciso di destinarli unicamente alle varianti Pro dei suoi prossimi iPhone.
E ora emerge un ulteriore problema, questa volta legato ai pannelli: lo rivela Ross Young, noto analista del settore, secondo cui a farne le spese saranno 14 Max e 14 Max Pro, ovvero le due varianti più grandi. Secondo le informazioni in suo possesso, le spedizioni dei pannelli da 6,7 pollici partiranno solo a luglio, e non questo mese come invece nel caso di iPhone 14 e 14 Pro. Dunque dovremo metterci il cuore in pace e pazientare tre/quattro settimane di più per acquistare uno (o più) dei modelli attesi come del resto paventato in precedenza?