Il Tribunale della Corte di Giustizia europea ha respinto il ricorso con il quale Apple si era opposta alla decisione dell’Euipo che nel 2018 aveva fatto decadere ogni diritto sulla proprietà intellettuale del noto slogan Think Different, che Apple ha utilizzato in maniera massiccia per le pubblicità tra il 1997 e il 2002. La Corte, in altre parole, ha dichiarato legittima la decadenza dei diritti sullo slogan stabilita dall’ufficio brevetti europeo, l’Euipo.
Il “segno denominativo” Think Different, per utilizzare la definizione della Corte, era stato registrato da Apple nel 1997, 1998 e 2005 come marchio dell’Unione Europea, ma nel 2016 Swatch aveva presentato all’Euipo richiesta di decadenza dello slogan, facendo notare che non era mai stato utilizzato durante i cinque anni precedenti. Due anni più tardi l’ufficio brevetti comunitario ha accolto la richiesta del produttore svizzero, stabilendo che Think Different non era più di Apple dal 14 ottobre 2016.
Per sovvertire la decisione, Apple avrebbe dovuto dimostrare l’insussistenza della tesi di Swatch, provando quindi che tra il 2011 e il 2016 aveva utilizzato lo slogan almeno una volta. A Cupertino ci hanno tentato fino al gennaio dello scorso anno, quando si è definito il ricorso al Tribunale della Corte di Giustizia europea. Che adesso, giudicando inconsistenti le prove fornite da Apple, ha emanato una sentenza in direzione contraria a quella auspicata dalla Mela.