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“La Russia uscirà più forte dalle sanzioni”. Questo è l’avvertimento di Vladimir Putin che nelle scorse ore ha approvato un piano per nazionalizzare le imprese di proprietà straniera che hanno deciso di uscire dalla Russia in seguito all’aggressione militare fatta ai danni dell’Ucraina.

Con questo piano, che verrà discusso nelle prossime ore nel Parlamento russo, Putin vuole provare a porre rimedio alle ingenti perdite di posti di lavoro e ai conseguenti problemi economici che questo esodo sta iniziando a causare. Secondo Putin, la Russia deve “introdurre una gestione esterna” sulle società in partenza “e poi trasferire queste imprese a coloro che vogliono lavorare”.

I NEGOZI STRANIERI CHIUDONO E IL RUBLO CROLLA

La lista delle società straniere che stanno sospendendo le loro attività o chiudendo temporaneamente i loro negozi in Russia si sta ampliando sempre più. Tra i nomi figurano sia le più grandi multinazionali tecnologie, tra cui Apple, Microsoft, Sony, Nintendo e Amazon, sia i più importanti brand di moda oltre che grandi società che hanno diversi punti vendita sul territorio come McDonald’s e Ikea.


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Di admin