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Booking.com non viene mai citata espressamente nel comunicato ufficiale pubblicato dalla Guardia di Finanza, ma il riferimento va proprio alla popolare piattaforma di prenotazioni online di strutture ricettive. Il Comando Provinciale di Genova ha concluso l’attività di verifica fiscale in corso dal 2018 facendo emergere un’evasione dell’IVA che supera i 150 milioni di euro e relativa al periodo 2013-2019.

Le attività di polizia economico-finanziaria […] hanno preso avvio nel 2018 da mirati accertamenti fiscali, effettuati nei confronti di gestori di strutture ricettive del tipo Bed & Breakfast, ubicati nelle zone a più alta vocazione turistica della provincia del capoluogo ligure.

COSA É SUCCESSO

La “società olandese” – come viene genericamente definita nel comunicato – emetteva fatture prive di IVA applicando il cosiddetto reverse charge, meccanismo con cui l’IVA viene versata a chi paga la fattura (il proprietario dell’immobile) anche nel caso in cui questi non sia titolare di partita IVA. In una situazione del genere, il ricevente non ha i mezzi per pagare l’IVA e dunque l’imposta non viene né dichiarata, né versata.


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Di admin