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Cosa c’è di più terrificante per un appassionato di tecnologia che notare non uno ma ben tre pixel morti nello schermo TV? Lo spavento da film di zombie al confronto è un’inezia. Ebbene Army of the Dead, il nuovo film di Zack Snyder che proprio sui non morti basa la sua narrazione, ha fatto provare i due tipi di paura agli spettatori che hanno deciso di vederlo – si ricorda che è disponibile su Netflix dal 21 maggio scorso.

Il film infatti sta facendo discutere non solo per la qualità intrinseca – non sveliamo nulla lasciando allo spettatore il giudizio finale – ma proprio perché sono stati in tanti (noi compresi) a notare dopo pochi minuti dall’inizio la presenza di un fastidioso pixel bianco, situato sempre nello stesso punto dello schermo, seppur presente non in ogni scena. Col procedere del film al primo pixel si associa un secondo e in un passaggio un terzo.

Risultato: momenti di panico iniziali (l’intensità dipende dal legame più o meno morboso con il proprio dispositivo tecnologico) in cui si cerca di capire se il problema è legato o meno allo schermo, rapido confronto con altri utenti su Twitter che, per fortuna, rassicurano confermando che il problema sta proprio nel contenuto, resto della visione del film in parte rovinato perché, per quanto piccoli e dall’apparizione sporadica, quei pixel danno proprio fastidio, anche perché non si trovano nemmeno nelle porzioni periferiche dell’inquadratura.


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Di admin