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Gli smartphone Android si stanno avvicinando sempre di più al mondo PC, specialmente da quando Google e Qualcomm hanno annunciato la possibilità di aggiornare i driver delle GPU Adreno con le nuove versioni dei Google Play Services. Questo ha permesso di slegare l’implementazione di nuove funzionalità software dal rilascio di aggiornamenti hardware della piattaforma o – nel migliore dei casi – alla distribuzione di un major update del sistema operativo, fatto che comunque tagliava fuori molti dispositivi Android dalla possibilità di ricevere gli ultimi driver Qualcomm.

Gli strascichi del Google I/O 2021 ci portano un’altra novità importante, ovvero l’aggiunta di un’altra categoria di driver Qualcomm alla lista di quelli aggiornabili tramite Google Play Services: parliamo delle Neural Networks API. L’annuncio è stato pubblicato sul blog ufficiale del chipmaker, dove si può leggere che, a partire dalla fine del 2021, Qualcomm e Google cominceranno a fornire regolarmente gli update delle NNAPI che andranno ad interessare non solo gli ultimi SoC Snapdragon, ma anche alcuni di quelli meno recenti.

Ciò permetterà ai dispositivi Android di poter accedere a funzionalità AI sempre più avanzate, a cominciare da miglioramenti nell’esperienza d’uso di Google Assistant e Google Maps, stando a quanto emerge dal comunicato. Questo significa che possiamo aspettarci una sempre maggior diffusione di applicazioni che facciano affidamento sulle NNAPI per l’esecuzione di operazioni AI, dal momento che gli sviluppatori potranno contare su una piattaforma largamente diffusa e ugualmente aggiornata tra tutti i dispositivi che fanno uso di un SoC Snapdragon.


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Di admin