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I nuovi sintoamplificatori Yamaha Aventage non sono soggetti alle problematiche che di recente hanno coinvolto vari prodotti in relazione alle funzioni di HDMI 2.1. La notizia è stata confermata ufficialmente dalla compagnia giapponese ad alcune testate specializzate come Surround Sound Info. Non si replicherà dunque la medesima situazione che ha coinvolto la stessa Yamaha con i prodotti lanciati lo scorso anno (ancora in attesa di aggiornamento), marchi come Denon e Marantz e di fatto sostanzialmente tutti coloro che hanno lanciato novità nello stesso periodo.

Per evitare ogni problematica Yamaha ha integrato nuove versioni dei chip HDMI negli Aventage RX-A4A, RX-A6A e RX-A8A. Non si tratta perciò degli stessi componenti realizzati da Nuvoton Technology tramite la controllata Panasonic Solutions. Le prime avvisaglie erano del resto riscontrabili scorrendo le specifiche dei modelli appena annunciati: non solo il numero di ingressi e uscite con HDMI 2.1 è drasticamente cresciuto (tutte le porte presenti sono aggiornate all’ultima versione) ma è cambiata anche la banda passante, che arriva ora a 40 Gbps (10 Gbps per 4 canali).

La piena funzionalità dei chipset HDMI 2.1 verrà abilitata tramite un firmware che dovrebbe arrivare a settembre. Questo aggiornamento sarà preceduto ad agosto da un altro firmware che andrà ad eliminare una limitazione riguardante il cosiddettocross-upmix“. All’uscita gli Aventage non potranno effettuare la conversione (upmix) di alcune tracce Dolby, ad esempio Dolby Digital Plus e Dolby TrueHD, sfruttando la tecnologia DTS Neural:X in modo da ricreare un’esperienza di ascolto “3D” (con espansione anche verticale). Lo stesso vale anche al contrario: il Dolby Surround Upmixer non è disponibile con tracce in DTS, DTS-HD High Resolution e DTS-HD Master Audio.


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Di admin