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Ricorrere alla IPTV illegali per la visione di contenuti piratati non è una buona idea, sia per chi gestisce questa attività, sia per gli utenti finali che si abbonano al servizio. Lo dimostra la nuova operazione “Switch Off” della Guardia di Finanza di Milano che, oltre a dare una nuova stretta al flusso delle trasmissioni illecite nel nostro Paese, si è conclusa con sanzioni pecuniarie da oltre 1.000 euro a carico degli abbonati.

Il nuovo intervento della GdF riconferma un dato già emerso in analoghe operazioni – si veda l’operazione “Black Out” della polizia postale – vale a dire l’organizzazione piramidale che parte dalle centrali di trasmissione IPTV illegali, prosegue con i rivenditori dei contenuti audio/video illeciti e arriva agli utenti finali che si abbonano al servizio a fronte di prezzi più bassi rispetto a quelli praticati dalle piattaforme di streaming che detengono legittimamente i diritti di trasmissione.

IL BILANCIO DELL’OPERAZIONE

Con “Switch Off” la GdF è intervenuta ad ogni livello della piramide, come dimostra il bilancio dell’operazione:


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Di admin