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Nel corso della sua conferenza annuale, Google ha “mostrato i muscoli” per quanto riguarda il modo in cui l’intelligenza artificiale può aiutare chi utilizza il suo motore di ricerca a effettuare richieste più complesse che solitamente richiederebbero più passaggi.

Per raggiungere questo risultato, Google AI ha creato un nuovo modello basato su BERT (Bidirectional Encoder Representations from Transformers) per gestire ricerche complesse: il Multitask Unified Model o MUM.

Google afferma che MUM è mille volte più potente di BERT; vale a dire, contiene mille volte il numero di nodi, i punti di decisione in una rete neurale il cui progetto si basa sulle giunzioni nervose nel cervello umano. MUM è addestrato utilizzando i dati sottoposti a scansione dall’open web, rimuovendo contenuti di bassa qualità.


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Di admin