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Xiaomi sembra interessata ad esplorare il settore degli smartphone modulari, una categoria di prodotti che, nonostante alcuni tentativi effettuati da marchi noti – si pensi a Motorola – non è mai riuscita ad imporsi. Il produttore cinese non ha ancora presentato qualcosa di concreto, ma un brevetto recentemente avvistato in rete suggerisce che in futuro potrebbe farlo.

Il brevetto pubblicato il 29 aprile scorso dall’USPTO riguarda un dispositivo elettronico formato da tre parti che possono essere separate: quella superiore ospita il modulo fotocamera e la scheda madre con il SoC, quella centrale la batteria e l’ultima, in basso, racchiude l’altoparlante e la porta USB.

Almeno due dei moduli comprendono lo schermo: unendosi formano un pannello unico, ed è probabilmente questo uno degli aspetti più critici dell’intero progetto, visto che si parla di giunture invisibili tra le due metà – facile a dirsi, difficile a farsi.


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Di admin