Xiaomi con Mi 11 Ultra in questo 2021 per ora ha guadagnato lo scettro del produttore che ha osato di più per quanto riguarda la fotocamera, con quel modulo posteriore ingombrante e imponente che ospita anche un piccolo display OLED. Questo dovrebbe essere l’anno della rivoluzione frontale, però, e cioè quella delle selfie cam invisibili, integrate sotto al display come quella dell’ultimo brevetto targato Xiaomi che abbiamo analizzato, dove il sensore aveva però un’altra particolarità: era infatti in grado di ruotare.
E a quanto pare il colosso cinese di recente si è impuntato sulle fotocamera che girano, almeno stando al brevetto che vediamo oggi, depositato presso il CNIPA di recente (il 20 novembre 2020), e registrato proprio oggi, 14 maggio. Non si tratta, quindi, di un’idea già attempata e approvata solo ora: lo precisiamo perché invece, guardando al meccanismo descritto dai bozzetti, potrebbe sembrarlo.
Vi ricordate il Samsung Galaxy A80, con la sua particolare fotocamera che era sia pop-up sia rotante, e che grazie a questo particolare meccanismo poteva impiegare per gli scatti frontali tutta la dotazione del modulo posteriore? Ecco, qui il concetto è lo stesso.