Ci sono alcune novità di branding riguardo all’alleanza per la smart home portata avanti dai grandi colossi del settore, tra cui Google, Amazon e Apple; nelle scorse ore, il consorzio ha annunciato che:
- L’iniziativa Project CHIP, ovvero Project Connected Home over IP, ora si chiama Matter.
- La Zigbee Alliance ora si chiama Connectivity Standards Alliance o CSA. Questo per evitare confusione con la rete Zigbee.
- I primi dispositivi certificati Matter dovrebbero arrivare entro la fine di quest’anno.
L’obiettivo, naturalmente, rimane sempre lo stesso: far sì che tutti i dispositivi smart home, dai Nest agli Echo, viaggino su un unico standard di comunicazione IoT, in modo tale che il consumatore non sia costretto a preoccuparsi della compatibilità dei prodotti che acquista. Il logo di Matter, tre frecce che puntano verso il centro, rappresenta proprio questo: unificazione, convergenza e collaborazione.
All’inizio del mese, era stata stata annunciata la stesura delle specifiche tecniche base della certificazione Matter, con la promessa che i primi dispositivi certificati sarebbero arrivati entro la fine dell’anno. Il protocollo è stato annunciato a fine 2019, e vede partecipare oltre 170 grandi marchi, tra cui IKEA, Samsung SmartThings e Signify (Philips Hue): è royalty free e si basa su tre protocolli di comunicazione wireless – Bluetooth per la configurazione iniziale, Wi-Fi per trasmissione dati ad alta velocità (streaming di una videocamera o un videocitofono, per esempio) e Thread, di recente concezione, che crea reti mesh a basso consumo.