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La copertura fibra (FTTH/B) in Italia, tra settembre 2019 e settembre 2020, ha registrato un incremento record: si parla di 2,8 milioni di unità abitative in più rispetto al periodo precedente. Il dato eclatante, secondo l’ultimo report IDATE che sarà presentato domani da FTTH Council Europe, è che solo la Francia ha fatto meglio di noi e per la seconda volta abbiamo superato anche la Germania – è avvenuto lo stesso nel periodo 2018-2019.

HDBlog, come Radiocor, ha potuto consultare in anteprima alcuni dati salienti. Prima di tutto è bene sottolineare che in termini percentuali l’aumento è stato del 34,2%; questo ha permesso di raggiungere finalmente un numero di abitazioni connesse pari a 11 milioni. Da rilevare che la tecnologia fiber-to-the-home (fibra a casa) prevede che la fibra arrivi direttamente nell’appartamento, mentre con il fiber-to-the-building (fibra al palazzo) è sufficiente che raggiunga il condominio.

Quando si fa un parallelo con la copertura complessiva di unità immobiliari, sempre in FTTH/B, l’Italia sconta un’arretratezza che viene da lontano. Però il dato inizia a essere incoraggiante perché IDATE stima un 41%, leggermente meno della media continentale. Questo ci posiziona al 18° posto dell’Unione Europea, ben quattro posizioni sopra rispetto al 2018-2019 quando la copertura era stimata nel 30,6% – a fronte di una media europea del 39,4%.


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Di admin