È partito dalla provincia di Trento il processo di spegnimento della rete in rame di TIM. La centrale di Mattarello, infatti, sarà la prima in Italia ad essere interamente cablata in fibra con tecnologia Fiber to the home (FTTH) e consentirà a tutte le abitazioni e gli uffici serviti (circa 2.000 linee) collegamenti fino a 1 GB (anche da altri operatori) con un processo che avverrà progressivamente, sulla base delle adesioni della clientela.
Questo annuncio è stato fatto in occasione della firma dell’accordo per la cooperazione digitale che si pone l’obiettivo, si legge in una nota, di “sviluppare un modello virtuoso di collaborazione tra istituzioni, imprese e associazioni” per accelerare la digitalizzazione e dare ulteriore impulso alla crescita economica favorendo l’adozione delle migliori tecnologie da parte di cittadini, imprese e della stessa Pubblica Amministrazione, punti cardine anche del recente Recovery Plan.
L’accordo punta a informare i cittadini e promuovere nella comunità i benefici che derivano dall’adozione delle nuove tecnologie, che consentono un notevole incremento della qualità del servizio. Il Comune di Trento, inoltre, riconosce questa iniziativa come “idonea a promuovere ulteriormente la Smart City“, su cui ha già fatto notevoli investimenti, sviluppando una serie di iniziative specifiche.