Nel 2019 Microsoft è riuscita a battere Amazon aggiudicandosi un contratto miliardario con il Pentagono; successivamente Amazon ha bloccato il contratto con un’azione legale e ora l’articolata vicenda segna un nuovo passo avanti, dopo che il giudice federale Patricia Campbell-Smith ha respinto la richiesta di archiviazione.
In altri termini Amazon potrà continuare a far valere in aula le sue ragioni con implicazioni non da poco vista la posta in gioco e chi sarà chiamato a testimoniare.
Secondo l’impianto accusatorio, l’ex-presidente Trump ha esercitato pressioni per svantaggiare Amazon e condizionare la scelta del Pentagono. Le motivazioni sarebbero da ricondurre ai rapporti personali tra Trump e Jeff Bezos che non sono mai stati idilliaci. Nella causa potrebbe essere quindi chiamato a testimoniare lo stesso Trump e l’ex-segretario alla difesa, James Mattis, che per primo aveva fatto luce sulle sopraccitate pressioni.