Lo scorso agosto Google ha annunciato che stava “trasformando” gli smartphone Android in una rete di sismografi in grado di rilavare terremoti e fornire dati e informazioni più capillari e tempestive possibili.
Android Earthquake Alerts System, sviluppato in collaborazione con lo United States Geological Survey, è stato utilizzato per la prima volta in California. Lo Stato americano, situato proprio sulla faglia di San Andrea, è più soggetto a frequenti terremoti, anche di forte intensità, ed è già dotato di un una sofisticata rete di sismometri.
In una prima fase, Google ha collaborato con gli osservatori californiani inviando notifiche in caso di eventi sismici, ma nelle regioni che non dispongono di reti sismometriche l’azienda di Mountain View chiederà agli utenti anche il “permesso” di poter usare i loro smartphone per rilevare terremoti grazie agli accelerometri e ai giroscopi di cui sono dotati.