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Quando è stato presenta, nel corso della BlizzCon 2018, Diablo Immortal ha sollevato un polverone tra gli appassionati della saga. La ragione era semplice: c’era tanto hype, ma tutto per Diablo IV, che sarebbe stato annunciato solo un anno dopo. E dunque levare il velo su un titolo della saga, sì, ma dedicato alle piattaforme mobile è sembrata quasi una presa in giro.

Blizzard però nel corso del tempo ha sottolineato con decisione l’importanza del progetto: d’altra parte il gaming mobile è ormai la fetta più grande e redditizia dell’intero mercato, e quindi è naturale che qualsiasi grande franchise prima o poi sia declinato in questo senso, come abbiamo avuto modo di vedere in moltissime occasioni.

A qualche anno di distanza non solo le acque si sono calmate, ma verso il gioco comincia a raccogliersi un certo consenso: le prime impressioni, che risalgono all’inaugurazione del programma alpha di fine dicembre, sono state decisamente incoraggianti. E ora il titolo fa un successivo passo in avanti verso la release finale, con l’apertura della Closed Alpha (unicamente su dispositivi Android).


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Di admin